Intervento di chirurgia bariatrica: quale tipologia?

18 novembre 2024

Quando c’è l’indicazione all’intervento chirurgico?

Non tutti i pazienti obesi sono candidabili ad un intervento chirurgico. Ci sono delle regole ferree imposte dalle Società Scientifiche a cui ci si deve scrupolosamente attenere.

Per essere operati i pazienti devono presentare le seguenti caratteristiche:
• BMI uguale o superiore a 40 Kg/m2
• BMI superiore a 35 in presenza di comorbidità legate all’obesità (ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2, osteoartopatie da carico, apnee notturne, dislipidemie etc.)
• BMI superiore a 30 in presenza di diabete mellito non controllato
• Età compresa tra 18 e 70 anni
• Assenza di dipendenze
• La presenza di documentati percorsi dietetici precedenti
• Capacità di aderire a cambiamenti dello stile di vita
• Assenza di malattie che causino sovrappeso
• Assenza di controindicazioni all’intervento chirurgico di tipo medico od anestesiologico

Tipologie di intervento

Diversi sono gli interventi chirurgici impiegati per il trattamento dell’obesità. E a questi vanno aggiunti anche quelli endoscopici. Un punto deve essere chiaro: non c’è un intervento ideale, migliore di altri. La scelta deve avvenire dopo il percorso multidisciplinare quando dinanzi ad informazioni più completa si è in grado di operare la scelta migliore per il paziente.

Gli interventi chirurgici si dividono in tre diverse categorie:
• di tipo restrittivo;
• di tipo malassorbitivo
• misti (sia restrittivi, sia malassorbitivi).
A seguire riportiamo le procedure che noi utilizzeremo nel nostro centro partendo dal presupposto che tutti quelli che verranno riportati saranno eseguiti in laparoscopia:

Sleeve gastrectomy. Intervento restrittivo che comporta l’asportazione di circa 2/3 dello stomaco.  Nella parte di stomaco asportato c’è anche il fondo gastrico dove sono presenti i recettori della fame. Quindi  c’è una doppia azione: viene a mancare il desiderio di mangiare e la restrizione dello stomaco obbliga il paziente ad ingerire piccole quantità di cibo

By-pass gastrico. Lo stomaco viene diviso in due parti, una più piccola dove transiterà il cibo ed un’altra più grande esclusa al transito degli alimenti. Allo stomaco più piccolo verrà collegata un’ansa intestinale che più in basso si collegherà al tratto di intestino dove transitano la bile e i succhi gastrici. Quindi una parte dello stomaco, seppure escluso, manterrà comunque le sue funzioni.  Ci sarà un effetto restrittivo legato alla riduzione dello stomaco ed uno parzialmente malassorbitivo perché l’intestino viene, anche se di poco, accorciato

By pass sec. Lesti-Zappa: è simile al precedente da cui si differenzia solo per il fatto che viene mantenuta una comunicazione tra la parte di stomaco in cui transita il cibo e la parte esclusa. Il passaggio del cibo nel tratto escluso viene impedito dal posizionamento di una piccola bandeletta circolare. Questo intervento ha il vantaggio di consentire lo studio dello stomaco escluso mediante una esofagogastroduodenoscopia oltrepassando la bandeletta. Indagine non fattibile dopo by-pass tradizionale.

Mini gastric bypass: viene confezionato un lungo e stretto tubo gastrico, simile alla sleeve gastrectomy. La parte inferiore di questo tubulo viene collegata ad un’ansa intestinale a circa 200 cm. dal duodeno. E’ un intervento più semplice e prettamente malassorbitivo.

Procedure endoscopiche

Palloncino intragastrico: il razionale è quello d inserire nello stomaco un palloncino che gonfiato va ad occupare spazio all’interno dello stomaco. La conseguenza è una riduzione del volume gastrico con senso si sazietà precoce e difficoltà all’introduzione eccessiva di cibo. Il palloncino può essere inserito in endoscopia o anche, in casi selezionati, con la semplice ingestione di una capsula che poi verrà gonfiata nello stomaco. Nel primo caso la rimozione avverrà mediante una procedura endoscopica al massimo dopo 12 mesi, nel secondo il palloncino verrà eliminato spontaneamente con le feci  dopo alcuni mesi. Si tratta di una procedura reversibile, ma non ripetibile nel tempo.